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LA FONDAZIONE ADERISCE AL BANDO CONTRO LA POVERTA’ EDUCATIVA MINORILE

Entra nella fase operativa il “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, nato da un accordo tra Fondazioni di origine bancaria e Governo e destinato al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
I primi due bandi dedicati alla prima infanzia (0-6 anni) e all’adolescenza (11-17 anni) sono stati pubblicati, sabato 15 ottobre, sul sito di “Con i Bambini” (www.conibambini.org) soggetto attuatore del Fondo, impresa sociale interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.
Le due iniziative, che mettono a disposizione complessivamente 115 milioni di euro, sono rivolte a organizzazioni del terzo settore e mondo della scuola per presentare proposte di progetti per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Il Bando per la prima infanzia – per un importo complessivo di 69 milioni di euro, ha l’obiettivo di potenziare l’offerta di servizi di cura ed educazione dedicati ai minori tra 0 e 6 anni, con particolare riferimento ai bambini appartenenti a famiglie in difficoltà, promuovendone la qualità, l’accessibilità, la fruibilità, l’innovazione. Un ruolo centrale dovranno avere le famiglie, da coinvolgere attivamente negli interventi sia nella fase di progettazione che in quella di realizzazione delle attività.
Il Bando dedicato all’adolescenza – per un importo di 46 milioni di euro – si prefigge di promuovere e stimolare il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici, nonché situazioni di svantaggio e di rischio devianza, particolarmente rilevanti tra gli adolescenti che vivono in contesti ad alta densità criminale. Le proposte dovranno prevedere azioni congiunte “dentro e fuori la scuola”, per ri-avvicinare i giovani che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione; la promozione della “scuola aperta”, ossia un luogo di apprendimento, confronto, socializzazione e crescita, con l’auspicata partecipazione, fin dalla fase di progettazione, degli Istituti scolastici.
Per entrambi i bandi, le proposte dovranno prevedere il coinvolgimento di soggetti che, a vario titolo, si occupano di infanzia, educazione, minori (scuole, famiglie e più in generale la “comunità educante”).
Gli interventi proposti, inoltre, dovranno adottare adeguati e innovativi strumenti di valutazione d’impatto.  Le proposte dovranno essere presentate da partnership costituite da minimo 2 soggetti, di cui almeno un ente del terzo settore. Potranno essere coinvolti, inoltre, scuole, istituzioni, università. L’invio dovrà avvenire esclusivamente online, tramite il sito conibambini.org, in due fasi: la prima di presentazione delle idee progettuali (entro il 16 gennaio per il Bando Prima Infanzia ed entro l’8 febbraio per il Bando Adolescenza), mentre la seconda sarà dedicata all’invio dei progetti esecutivi relativi alle idee selezionate precedentemente.