Aiutiamo la ricerca sul tumore al seno

Ancora oggi il tumore al seno è il tumore femminile più frequente.
L’Azienda Ospedaliera di Alessandria in collaborazione con la Fondazione Solidal Onlus, la LILT sezione provinciale di Alessandria e l’associazione BIOS Alessandria, sta sviluppando un progetto di raccolta e conservazione dei campioni biologici di pazienti affette da tumore al seno che costituiranno una risorsa eccellente per la ricerca (biobanca).

Per la realizzazione di questo importante obiettivo è necessaria la presenza di un biologo dedicato alla raccolta e alla conservazione dei campioni, che si occuperà anche della raccolta dei dati clinici dei pazienti coinvolti.

Questo complesso lavoro, effettuato per assicurare un’alta qualità di gestione dei campioni, ha come scopo il miglioramento della diagnosi, della cura e del trattamento di questa malattia.



Supportiamo la ricerca infermieristica

L’Azienda Ospedaliera di Alessandria vanta una delle 5 unità di ricerca per le professioni sanitarie in Italia, di cui io sono responsabile.

L’obiettivo della ricerca infermieristica è sviluppare conoscenze specifiche per migliorare l’assistenza al paziente e il rapporto con i suoi familiari, con una ricaduta positiva in termini di cura sull’intera comunità.
La ricerca infermieristica permette infatti di valutare l’efficacia dei metodi assistenziali, favorendo il miglioramento dell’assistenza individuale o di comunità, sia essa preventiva, curativa, palliativa o riabilitativa.

Aiutaci a sostenere i numerosi progetti che porto avanti insieme ai miei colleghi in tutti i reparti dell’Ospedale: un piccolo gesto a vantaggio di tutta la collettività!



Aiutiamo la ricerca sul tumore alla prostata

L’Azienda Ospedaliera di Alessandria è tra le strutture sanitarie a cui ONDA, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha assegnato il bollino azzurro 2022-2023 per il tumore alla prostata.

L’Ospedale vanta infatti una Prostate Cancer Unit (PCU) che garantisce ai pazienti con tumore alla prostata una cura multidisciplinare a 360° e personalizzata in tutti gli stadi di malattia, dalle nuove diagnosi alle forme più avanzate, grazie all’apporto di numerosi professionisti come l’urologo, il radioterapista, l’oncologo medico, il patologo, il radiologo, il medico nucleare e lo psicologo, oltre al supporto di tutti gli infermieri coinvolti.

Al fine di svolgere attività di ricerca per migliorare costantemente le cure, però, sono necessarie figure come i data manager che raccolgono e analizzano i dati ricavati dai percorsi di cura.