fbpx

Sanità, ambiente e ricerca scientifica: “Ci sono le condizioni per preparare il dossier per la candidatura a Irccs di Alessandria”

Un annuncio importante quello emerso nel corso del convegno Sanità, ambiente e ricerca scientifica organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria da parte dell’assessore Saitta: “Ci sono le condizioni per preparare il dossier per la candidatura a Irccs (istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) di Alessandria. Come sanità piemontese possiamo  accogliere questa sfida, la dobbiamo sostenere e rafforzare”.
I direttori generali, Giacomo Centini e Antonio Brambilla hanno raccolto l’invito è la disponibilità a portare avanti con puntualità e determinazione questa candidatura.
La giornata è stata l’occasione per fare il punto sullo stato della ricerca nel quadro delle iniziative regionali a partire dalla delicata tematica del mesotelioma, come hanno evidenziato gli interventi degli Assessori Alberto Valmaggia e Giuseppina De Santis, che hanno contestualizzato le misure regionali nel territorio alessandrino nella tavola rotonda moderata dal consigliere Domenico Ravetti.
E la contemporanea presenza di tre assessori è stata sottolineata dal padrone di casa, il presidente Pier Angelo Taverna, come segno di attenzione al territorio e alle sue problematiche: “Grazie al lavoro di squadra abbiamo portato a casa l’università, continuiamo a lavorare uniti per dare risposte concrete ed esprimere progettualità di livello”. Antonio Maconi ha introdotto la seconda parte dei lavori presentando il lavoro realizzato fino ad oggi per strutturare la ricerca, basata su modelli di riferimento sui quali anche il prof. Martini, direttore del Gaslini, ha evidenziato la propria esperienza. Daniela Degiovanni ha presentato il modello provinciale relativo al mesotelioma finalizzato a dare una risposta puntuale ai pazienti, sia per l’assistenza che per la ricerca. Rossana Boldi ha evidenziato la necessità del coinvolgimento territoriale del progetto, che ha tutte le caratteristiche per partire, come ha sottolineato anche il prof. Renato Balduzzi, ex Ministro della Salute.